Cad.
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Descrizione
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antielmintici - Praziquantel, associazioni.
COMPOSIZIONE: Una compressa da 624 mg contiene: principi attivi; praziquantel 50 mg, fenbendazolo 500 mg.
Eccipienti: Polivinilpirrolidone, magnesio stearato, sodio lauril solfato, croscarmellosa sodica, aroma di carne.
INDICAZIONI: Indicato nel cane e nel gatto per il controllo e la terapia delle infezioni da nematodi e cestodi; in particolare delle forme mature ed immature dei seguenti parassiti. Ascaridi: toxocara canis, toxascaris leonina; anchilostomi: ancylostoma caninum, uncinaria stenocephala, ancylostoma tubaeforme; tricocefali: trichuris vulpis; cestodi: echinococcusgranulosus, e.multilocularis, dipylidium caninum, taenia spp, multiceps multiceps, mesocestoides spp. Nel cane indicato per la terapia delle infezioni da protozoi: Giardia spp.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Non somministrare il prodotto durante le prime 4 settimane di gravidanza. Non utilizzare in animali con ipersensibilità nota ai principi attivi o ad uno degli eccipienti.
Animali trattati con alti dosaggi, i gatti in particolare, possono manifestare episodi di vomito e diarrea. La remissione dei sintomi è comunque spontanea. La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (più di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
FORMA FARMACEUTICA: Compresse
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE: Per uso orale.
AVVERTENZE: Prestare attenzione ad evitare le seguenti pratiche perché' possono aumentare il rischio di sviluppo di resistenza e potrebbero in definitiva determinare una inefficacia della terapia: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe per un periodo prolungato di tempo; sotto dosaggi, dovuti ad una errata stima del peso corporeo, mancata somministrazione del prodotto, o mancanza di calibrazione del dosatore (se esiste). Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere verificati utilizzando test appropriati (es. Test per la Conta della riduzione delle uova fecali). Quando i risultati del test confermano una resistenza ad un particolare antielmintico, deve essere utilizzato un antielmintico appartenente ad una altra classe farmacologica e che abbia un modo di azione diverso. La selezione di principali geni resistenti che portano allo sviluppo di resistenza, può condurre ad una terapia antielmintica inefficace. Precauzioni speciali per l’impiego negli animali. Non somministrare il prodotto durante le prime 4 settimane di gravidanza. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali. Lavare le mani dopo l’uso. Evitare il contatto con gli occhi. In caso di irritazione oculare, rivolgersi ad un medico. Non mangiare, bere o fumare mentre si utilizza il prodotto. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli foglietto illustrativo o l’etichetta. Per evitare contaminazioni distruggere le feci emesse nelle 24 ore successive al trattamento. Altre precauzioni: il medicinale veterinario è efficace contro Echinococcusspp. il quale non è presente in tutti i paesi Europei ma sta diventando sempre più comune. L’echinococcosi rappresenta un pericolo per gli uomini. Considerato che l’echinococcosi è una patologia nota all’Organizzazione Mondiale per la Salute degli Animali (OIE), specifiche linee guida sul trattamento e il controllo, e sulla salvaguardia delle persone, è necessario che vengano fornite dalle Autorità competenti rilevanti. In caso di sovradosaggio, (dosaggi sino 5 volte superiori a quelli consigliati), possono verificarsi specialmente nei gatti, episodi di vomito e diarrea che regrediscono spontaneamente.
SICUREZZA NELLE SPECIE DI DESTINAZIONE: In caso di sovradosaggio, (dosaggi sino 5 volte superiori a quelli consigliati), possono verificarsi specialmente nei gatti, episodi di vomito e diarrea che regrediscono spontaneamente.
SPECIE DI DESTINAZIONE: Cani e Gatti
INTERAZIONI: Non somministrare contemporaneamente a derivati della piperazina.
DIAGNOSI E PRESCRIZIONE: Medicinale veterinario senza obbligo di ricetta medico-veterinaria.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Non somministrare nelle prime 4 settimane di gravidanza.
Caratteristiche
Recensioni